S. SEBASTIANO MARTIRE in Jacurso

AMMINISTRATORE PARROCCHIALE
Don Karem Boghos

Indirizzo Piazza S. Giovanni – 88020 Jacurso (cz)
Festività 20 gennaio; l’ultima domenica di luglio si svolge la festa principale alla Madonna con il ritorno degli emigrati, con manifestazioni popolari per tutto luglio ed agosto.

 

Descrizione Parrocchia

Jacurso è un piccolo paese arroccato sulle pendici del Monte Contessa, e per la peculiare posizione, permette di ammirare contemporaneamente i golfi di S. Eufemia e Squillace. La prima attestazione finora certa del borgo è del 1466, nell’ Inventario di Maida e i suoi casali di Federico d’Aragona.

Antico è anche il tessuto religioso: la parrocchia esistente fin dal 1500 circa, era Chiesa Arcipretale Matrice con chiese suffraganee (S. Giovanni Battista, Santa Barbara, S. Maria Immacolata e ai Santi Francesco d’Assisi e di Paola e S. Maria del Monte Carmelo, quest’ultima annessa al convento carmelitano) ora non più esistenti, ne è titolare San Sebastiano Martire. Fervida era la presenza di religiosi. Non solo con la presenza viva dei carmelitani ma si sono avvicendati nel territorio parrocchiale numerosi eremiti.

La Chiesa parrocchiale anticamente era composta da due navate, una centrale più grande e una laterale a destra di dimensioni pari alla metà della centrale, chiusa poi negli anni 60 circa. Costruito un solaio, venne usata come salone la parte superiore, e divisa in due stanze quella inferiore come sacrestia e ripostiglio. I lavori di restauro hanno portato la chiesa come era stata progettata.

Lo stile è semplice, in quanto nel corso degli anni i tanti lavori ne hanno danneggiato l’architettura tra cui gli altari laterali della Pietà  e dell’Immacolata ubicati al lato sinistro della navata centrale. Il presbiterio si presenta molto spoglio, non esiste altare maggiore. Oltre alla Chiesa Parrocchiale, vi è un Santuario dedicato a Maria Vergine e Madre della Salvazione; anticamente dedicata alla Vergine del Carmine e sede di un seminario carmelitano, oggi non più esistente.

I confini della Parrocchia coincidono con quelli del Comune: con la Parrocchia di Maida, di Cortale, di Curinga, di Polia e di Filadelfia. Il territorio parrocchiale comprende il centro abitato e zone di campagna scarsamente abitate. Si compone di circa 600 abitanti. La frequenza alla santa Messa è intorno al 60% nelle festività  importanti e del 15-20% nei giorni feriali. Il modello di vita si attiene alla tradizione cristiana. Vi è la scuola materna, la scuola elementare e la scuola media che ora è chiusa e i pochi che la frequentano si recano nel comune vicino. Le attività  lavorative sono di natura agricola per i più anziani e pensionati, una minoranza di meno giovani sono impiegati in strutture pubbliche o private o svolgono mansioni casalinghe. L’archivio Parrocchiale comprende i Registri di Battesimo, Cresima, Matrimoni e Morti a partire dal 1623. La Chiesa non è dotata di molte suppellettili liturgici e paramenti antichi; le poche statue, i quadri e gli oggetti sacri non hanno valore artistico ad eccezione della statua lignea della Madonna detta “Greca” di fine 500 diventata Monumento Nazionale ed una Croce astile di fine 700.

ORARIO S. MESSA – San SEBASTIANO

Dall’8 settembre (escluso) – all’ultima domenica di aprile (ricordo della Madonna della Salvazione)

Da lunedì al venerdì ore 17.00
Sabato ore 17.30
Domenica ore 11.00

– dall’ultima domenica di aprile (ricordo della Madonna della Salvazione) -all’8 settembre (incluso) *

Da lunedì al venerdì ore 17.30
Sabato ore 18.00
Domenica ore 11.00*

Dal 01 luglio all’8 settembre la S. Messa sarà celebrata al Santuario Diocesano della Madonna della Salvazione, secondo gli orari consueti ad eccezione della domenica che sarà celebrata alle 19.00

SANTUARIO DIOCESANO SANTA MARIA VERGINE E MADRE DELLA SALVAZIONE

Il culto della Madonna della Salvazione è radicato da secoli nella cultura popolare e religiosa di Jacurso, che alla Vergine ha dedicato il principale Santuario del suo territorio. Delle Visite Pastorali di Perrone, nel 1654 la chiesa era denominata «Sancte Maria de Monte Carmelo» ed era annessa al convento dei Carmelitani. Nell’altare maggiore era collocata «la statua B.V.M. Puerum Jesus gestantis, et vulgariter invocata sub nomine S. Mariae Salvationis». In un altare laterale era posta la Vergine del Monte Carmelo.

Sul pulpito, oltre alle prediche, l’ultima domenica in Albis veniva predicata l’orazione panegirica in onore della madonna. Anticamente la festa coincideva con questa domenica. Successivamente fu posticipata all’ultima domenica di luglio di ogni anno. Il bel piazzale antistante la Chiesa, cui si giunge attraverso un viale alberato, viene addobbato a festa per la solenne processione, che richiama sempre un gran numero di fedeli e turisti da ogni parte del Catanzarese e del Vibonese. La struttura, sebbene di origine più antica, risalente probabilmente all’Età Moderna, è stata più volte ristrutturata e rimessa a nuovo, tanto che oggi presenta una facciata dai colori vivi e caldi, che ne sottolineano il carattere di accoglienza. Il Santuario della Madonna della Salvazione è stato concepito con la classica pianta basilicale a tre navate, i cui ingressi sono collocati in una facciata a capanna di colore beige e dalle linee semplici. La parte centrale è dominata dalla vetrata su cui è dipinta un’immagine della Vergine che sormonta il timpano spezzato del portale: questo, a sua volta, richiama con i suoi colori più chiari le due ampie lesene che incorniciano il centro della facciata, completata infine da due portoni sormontati da un timpano triangolare ed evidenziati da una spessa cornice bianca. Sulla sinistra dell’osservatore si erge, nella parte posteriore della chiesa, un bel campanile a base quadrata. All’interno troverete affreschi e decorazioni parietali, ma soprattutto la statua processionale della Madonna della Salvazione.

ORARIO S- MESSA – SANTUARIO (Dal 01 luglio all’8 settembre)

Da lunedì al venerdì ore 17.30

Sabato ore 18.00

Domenica ore 19.00