S. TOMMASO D’AQUINO in Pianopoli

PARROCO
Don Antonio Colombino

Indirizzo Via Roma – 88040 Pianopoli (CZ)
Festività Protettore è S. Tommaso d’Aquino, ma la festa più partecipata e sentita è l’Addolorata, la cui festa si celebra la quarta domenica di settembre.

Telefono 096832758

Descrizione Parrocchia
La Parrocchia S. Tommaso d’Aquino è l’unica Parrocchia presente sul territorio di Pianopoli. È stata istituita nel 1764, prima dipendeva dalla Parrocchia di Feroleto Antico ed era costituita da poche abitazioni di agricoltori. In seguito al terremoto del 1638 parte degli abitanti di Feroleto Antico è scesa in pianura ed è iniziata la costruzione della Chiesa di S. Tommaso d’Aquino. La Chiesa, costruita in stile semplice, a tre navate, ha accolto nel tempo opere d’arte significative: un grande baldacchino che incornicia la pala d’altare con la figura di S. Tommaso, quadri su tela del pittore Santanna di Rende, altari laterali in marmo verde del Reventino o in pietra dolce con altre pale d’altare raffiguranti la Madonna del Rosario e del Carmine. La maggior parte delle opere pittoriche si concentra sulla figura della Madonna, vista come Vergine del Carmine, del Rosario, del Soccorso. Altri dipinti si fermano su due fatti del Vangelo: la Cananea e la Samaritana e sembrano indicare una sensibilità verso il diverso (la cananea che non faceva parte del popolo ebreo) e verso la misericordia di Dio vicina ad ogni persona (la samaritana). Un altro dipinto raffigurante un Vescovo in preghiera ai piedi della Madonna che offre il suo Figlio, incorniciato da un piccolo baldacchino in legno, sembra un ex voto di una famiglia gentilizia del tempo, perché sul baldacchino è presente un piccolo stemma. Nella Chiesa sono presenti un’acquasantiera della prima metà del ‘700 e un fonte battesimale datato 1728 in marmo verde del Reventino. Se ci spostiamo circa 200 metri dalla Chiesa parrocchiale possiamo ammirare la Chiesa della Madonna Addolorata, di stile barocco, ad un’unica navata, costruita nel 1723 e che aveva come scopo di riunire i membri della congrega per un impegno di solidarietà. Infatti anticamente la Chiesa della Madonna ai lati delle pareti aveva un coro ligneo, dove pregavano, discutevano, prendevano decisioni i componenti della congrega, coordinati dal priore. Purtroppo negli anni’60 è stato tutto distrutto, lasciando le pareti vuote e rimane solo una traccia nella balconata lignea che, fortunatamente, nella maggior parte ha conservato fregi e colori. Oggi la Chiesa della Madonna è stata restaurata e quanto è stato trovato è stato conservato bene. Alle pareti spoglie e fatiscenti sono state restituite colonne complete con capitelli corinzi, i quadri su tela del pittore Santanna, in numero di otto grandi medaglioni e raffiguranti scene dell’Antico Testamento, sono stati restaurati come pure il quadro dell’Addolorata dell’abside e la Madonna con i sette Servi della Cupola. Si è tolta ogni infiltrazione di acqua, che già aveva in parte rovinato un cassettonato con quadro dell’Addolorata del 1894 del pittore Zimatore. La Parrocchia ha altre Chiese: la Chiesa dedicata alla santa Croce costruita nel 1953 su chiesetta preesistente, la Chiesa dedicata a S. Giuseppe in località Rizzuto (1994) e la Chiesa dedicata a S. Agostino (1996) per servire la più vicina frazione denominata Palazzo. Nel 1994 abbiamo iniziato la costruzione di un grande oratorio parrocchiale, dotato di due saloni ampi e di uno più piccolo, di un campo polivalente per pallavolo e pallacanestro, servito da una gradinata per gli spettatori. La vita della Parrocchia è regolata anche dai mezzi di partecipazione voluti dal Concilio e dal Diritto canonico: consiglio pastorale e degli affari economici; un coro con lo scopo di animare la partecipazione di tutte le liturgie e un competente gruppo di laici che collabora nel catechismo alle varie classi. La frequenza alla messa domenicale, ritengo, si aggiri intorno al 40% degli abitanti. La Parrocchia confina con Lamezia Terme, Serrastretta, Feroleto Antico, Maida, Marcellinara.