SAN TEODORO in Lamezia Terme

PARROCO
Don Tonino Fiozzo

Indirizzo Via Saturno, 4 88046 Lamezia Terme (Cz)
Festività S. Francesco di Paola nel mese di maggio e S. Teodoro nel mese di novembre.
Sito web http://parrocchiasanteodorolamezia.jimdo.com
Descrizione Parrocchia
La parrocchia di S. Teodoro fu costruita nel secolo XIV. Nella parte più alta del Rione c’è la chiesa della Veterana, cosi chiamata, perché è la chiesa più vecchia. In seguito al terremoto del 1638 la chiesa parrocchiale fu ricostruita subito; è composta da tre navate, la volta a botte e un altare barocco di gesso. Lo sperone roccioso sul quale è edificato il Rione S. Teodoro è piccolo, ma utilizzato dagli antenati in modo assai razionale, c’è una via principale, che attraversa tutto il rione da Nord a Sud. Le stradelle sono strette; le case sono piccole ed attaccate le une alle altre. Il Rione di S. Teodoro come tutti i centri storici, si sta spopolando, secondo uno studio fatto nel 1997 oggi conta circa 1.000 abitanti. Sono rimasti sempre sostanzialmente uniti, ma l’orografia del posto, con salite e ripide discese, non incoraggia le persone anziane a frequentare spesso le liturgie. Il tessuto sociale, in questi ultimi cinquant’anni è completamente mutato. Il consiglio Pastorale programma le iniziative ed il lavoro annuale della parrocchia. L’archivio parrocchiale è situato sopra la sagrestia, in una stanzetta restaurata ed adibita ad archivio e biblioteca. Vi sono conservati i libri parrocchiali che vanno dal 600 in poi. Molti sono stati rilegati. Il Patrimonio immobiliare di S. Teodoro è composto da una piccola casa canonica, costruita dal canonico Don Vincenzo Leone negli anni venti e comprata per l’ente parrocchia dal Vescovo diocesano Mons. Eugenio Giambro il 1926 e da sei locali attaccati alla chiesa della Veterana, costruiti nell’ anno 1963. Un fabbricato sito in vico IV SS. Salvatore è sede dei “lupetti”; parte del palazzo Liscotti, in largo S. Teodoro, comprato nel 1990 è sede del reparto.Nella chiesa parrocchiale di S. Teodoro ci sono sei statue: S. Teodoro, S. Francesco, Sacro Cuore di Gesù, Cristo morto, la Madonna Addolorata. Nella Veterana: la Madonna delle Grazie, una tela raffigurante la Madonna Addolorata (pittore ignoto 1702) – un dipinto che raffigura S. Teodoro Martire patrono della parrocchia – una tela che raffigura la Madonna delle Grazie. – un ritratto dell’arcidiacono Salvatore Melizia rettore della chiesa durante la seconda meta dell’ottocento. Nella chiesa Veterana: una deposizione dalla croce, eseguita da Giorgio Pinna nel 1968, in sostituzione della deposizione del Colelli, trafugata dai ladri nel 1960; una tela raffigurante la Madonna delle grazie, con ai piedi la principessa normanna, alla quale la Vergine avrebbe chiesto l’erezione della chiesa in quel luogo; una tela di ottima fattura che rappresenta la Madonna delle grazie con i lati S. Eligio e Santa Domenica; un antichissimo affresco alla parete sinistra. C’era una pala d’altare (ora nel Museo Diocesano) raffigurante la Madonna delle Grazie con ai lati S. Luca e S. Stefano in preghiera.La processione del Venerdì Santo è per tutta la città.