S. MARIA MAGGIORE in Lamezia Terme

PARROCO
Diaco Can. Leonardo

DIACONO PERMANENTE
Cataldi Diac. Gianmaria

Indirizzo Via A. D’Ippolito 88046 Lamezia Terme(Cz)
Festività Nel mese di maggio la parrocchia festeggia Santa Rita, il cui culto è molto sentito e richiama fedeli da ogni parte della città. La Novena e il Triduo solenne precedono il giorno della festa in cui la statua della Santa viene portata in processione per le vie principali del quartiere.
E-mail leonardo.diaco@libero.it

Descrizione Parrocchia
L’antico monastero dei Padri Riformati dedicato a San Francesco fu fondato nel 1240. La parrocchia esiste dal 1883, oggi ne è titolare Santa Maria Maggiore. La chiesa parrocchiale è a due navate, con la Cappella del Santissimo nella navata laterale. Il soffitto è a volte a botte. L’asse della volta è arricchito da due affreschi riferiti ad episodi della vita di San Francesco. L’abside è sormontato da una cupola a tutto sesto. Il prospetto dell’altare maggiore, reca al centro un tempietto e quattro colonne corinzie che delineano cinque nicchie occupate lateralmente dalle statue di due angeli, dalla statua di Santa Chiara e Santa Rosa da Viterbo che fanno corona alla statua della Madonna Assunta o Madonna degli Angeli al centro. Nel punto più alto dell’altare maggiore è collocato lo stemma dell’Ordine Francescano, sormontato da una croce. Oltre alla chiesa parrocchiale vi è una cappelletta dedicata a San Nicola, nel quartiere Calia. La parrocchia territorialmente confina con le parrocchie della Cattedrale, di San Domenico, della Beata Vergine del Rosario. Il territorio di Santa Maria Maggiore si estende nel centro abitato; è composto da circa 3500 abitanti. La frequenza alla Messa è del 50% nelle feste; è modesta nei giorni feriali. Il modello di vita si attiene alla religione cristiana; in maggioranza si celebrano matrimoni religiosi, con alcuni casi di solo rito civile e anche di divorzi. La maggior parte dei ragazzi riceve i sacramenti dell’iniziazione cristiana. La maggioranza dei fedeli appartengono al ceto medio – basso; un’estrazione popolare che vede la presenza di operai, artigiani, agricoltori, pochi professionisti. Un po’ in tutti i rioni, notevole è la presenza di immigrati di etnia diversa: magrebini, bielorussi, ucraini, polacchi. Sono presenti sul territorio: la scuola materna di via Fabio Filzi e di contrada Casturi. L’archivio parrocchiale comprende i registri di Battesimo, Cresima, Matrimoni, e Morti a partire dal 1800. Vi è la Casa Canonica ed un salone con qualche saletta attigua per le attività  culturali e ricreative. La Chiesa è dotata di suppellettili liturgiche. Nella navata laterale vi è un Crocifisso ligneo a grandezza naturale con la Madonna ai piedi della Croce.