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Ufficio Catechistico

Ufficio Catechistico Diocesano

NATURA E COMPITI L’Ufficio Catechistico Diocesano è l’organo con il quale il Vescovo, Pastore della Comunità Diocesana e Maestro di Dottrina, dirige e modera tutte le attività di evangelizzazione e catechistiche (Dir. Cat. Gen n° 126—Docum. Base 147). Fa parte della Curia Vescovile ed agisce in stretta collaborazione con gli altri Uffici e Commissioni della Pastorale Diocesana. L’U.C.D. è strutturato in tre settori: Attività di studio, di formazione a livello diocesano in relazione alla pastorale della catechesi ed evangelizzazione. Formazione di operatori della catechesi e catechisti a sostegno delle attività delle Comunità Parrocchiali e delle Zone Pastorali. Nuove forma di evangelizzazione, con particolare attenzione alla catechesi degli adulti e alla iniziazione cristiana. METODO E OBIETTIVI DI LAVORO Attenzione alle attese esplicite e latenti nel proporre il messaggio cristiano nella realtà ecclesiale e umana della Diocesi; analisi, collaborazione e sostegno alle attività di evangelizzazione e catechesi nelle zone pastorali, nelle parrocchie e nei gruppi ecclesiali; aggiornamento pastorale specifico; collaborazione con gli Uffici Catechistici; stimolo alla ricerca e promozione di “vie nuove di evangelizzazione”. Elaborazione e sostegno di proposte operative rispondenti: alle esigenze permanenti e particolari della Chiesa locale; alla dimensione missionaria e vocazionale della catechesi; alla collaborazione nei momenti di studio e di attuazione dei piani pastorali della Diocesi in continuità con il Sinodo Diocesano; alla collaborazione con la “Scuola diocesana di formazione teologica per laici”. Promozione di corsi di formazione teologica e catechistica ai vari livelli, in proprio quando necessario o in collaborazione con istituzioni già operanti.

Insegnamento della Religione Cattolica

Insegnamento della Religione Cattolica

Si tratta di un servizio educativo che la Chiesa offre alla scuola italiana in conformità a quanto stabilito dall’Accordo del 18 febbraio 1984 che ha modificato il Concordato Lateranense e dalle Intese attuative che negli anni si sono succedute. Nel quadro delle finalità della scuola, aderendo agli scopi educativi che motivano l’esistenza delle scuole di ogni ordine e grado in Italia, l’insegnamento della religione cattolica consente a tutti, a prescindere dal proprio credo religioso, di comprendere la cultura in cui oggi viviamo in Italia, così profondamente intrisa di valori e di testimonianze cristiane. Nel contesto delle finalità della Conferenza Episcopale Calabra e in specie del Servizio per l’IRC si impegna a seguire in modo permanente i problemi relativi all’Insegnamento della Religione Cattolica nella scuola e ad elaborare strumenti e sussidi per l’aggiornamento permanente degli Insegnanti. Alcuni stimoli per comprendere le ragioni che possono sostenere la scelta dell’insegnamento della Religione Cattolica a scuola. IRC COME SCUOLA DI CULTURA Che apre la mente alla comprensione dei fondamenti di ogni civiltà IRC COME SCUOLA DI LAICITÀ Non è necessario essere cristiani o cattolici per parteciparvi. IRC COME SCUOLA DI LIBERTÀ E’ l’unica materia che puoi scegliere a scuola. IRC COME SCUOLA DI DIALOGO La discussione è parte integrante delle lezioni. IRC COME SCUOLA DI CITTADINANZA Si affrontano i grandi temi dell’etica e della responsabilità IRC COME SCUOLA DI RISPETTO Ogni alunno è un vero compagno di viaggio, non solo di banco IRC COME SCUOLA DI INTEGRAZIONE E’ necessario far comunione con nella diversità   STRUTTURA DELL’UFFICIO Responsabile Ufficio IRC: Gianfranco Fiorenza E-mail: irc@diocesidilameziaterme.it Tel: 0968 21923 Fax: 0968 442071 Il logo dell’Ufficio: Si tratta di un particolare del dipinto di epoca tardo settecentesca raffigurante San Matteo Apostolo del pittore nicastrese Francesco Colelli (1734-1820.) Questo originariamente collocato nella chiesa di Santa Maria Maggiore in uno dei quattro pennacchi della cupola, è attualmente custodito presso il Museo Diocesano di Lamezia Terme. L’opera presenta il Santo mentre con lo sguardo rivolto al cielo ascolta lo Spirito Santo che guida la sua penna nell’atto di scrivere il Vangelo. Nel particolare si può apprezzare come il pittore sapientemente abbia scelto di raffigurare il braccio scrivente con una tensione muscolare molto evidente rispetto al destro, segno della potenza del messaggio Evangelico. Come insegnanti ed educatori chiediamo la luce dello Spirito e ascoltiamo la sua voce perché guidi le nostre azioni.

Sinodo

Al via il cammino sinodale della Chiesa di Lamezia

Schillaci: “Prendiamoci del tempo per ascoltare e ascoltarci” “A Lamezia Terme desideriamo vivere questo cammino sinodale come un’opportunità. Viviamolo come une grazia, come un momento ecclesiale dove il protagonista vero è lo Spirito Santo. Nei prossimi due anni mettiamoci in ascolto. Non facciamoci prendere dalle ansie pastorali, ma fermiamoci per ascoltare e ad ascoltarci. Ascoltiamo anzitutto cosa dice lo Spirito alla nostra Chiesa di Lamezia. Prendiamoci del tempo per pregare, per ascoltare i poveri, per prenderci cura delle nuove povertà, per ascoltare il grido di coloro che non hanno neppure la forza di gridare. Prendiamoci del tempo per ascoltare la Calabria, in tutte le sue espressioni, in tutte le sue ricchezze e potenzialità. Ascoltiamo e ascoltiamoci per essere più vicini, più ricchi di tenerezza e di compassione. Camminiamo insieme”. Questo il monito del vescovo di Lamezia Terme Giuseppe Schillaci che ieri, con una solenne concelebrazione in Cattedrale con la presenza del clero diocesano, ha aperto il cammino sinodale nella Chiesa di Lamezia.

Sinodo

Convocazione del Sinodo Diocesano

Sinodo della Chiesa lametina domenica 17 ottobre in Cattedrale Cari fratelli e sorelle, la Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Il cammino, dal titolo “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, si aprirà solennemente il 9-10 ottobre 2021 a Roma e il 17 ottobre seguente in ogni Chiesa particolare. Con questa convocazione, Papa Francesco invita la Chiesa intera a interrogarsi su un tema decisivo per la sua vita e la sua missione: “Proprio il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio. Camminando insieme, e insieme riflettendo sul percorso compiuto, la Chiesa potrà imparare da ciò che andrà sperimentando, quali processi possono aiutarla a vivere la comunione, a realizzare la partecipazione, ad aprirsi alla missione.”

Sinodo

Cammino sinodale delle chiese che sono in Italia

Lettera alle donne e agli uomini di buona volontà Carissima, carissimo, tu che desideri una vita autentica, tu che sei assetato di bellezza e di giustizia, tu che non ti accontenti di facili risposte, tu che accompagni con stupore e trepidazione la crescita dei figli e dei nipoti, tu che conosci il buio della solitudine e del dolore, l’inquietudine del dubbio e la fragilità della debolezza, tu che ringrazi per il dono dell’amicizia, tu che sei giovane e cerchi fiducia e amore, tu che custodisci storie e tradizioni antiche, tu che non hai smesso di sperare e anche tu a cui il presente sembra aver rubato la speranza, tu che hai incontrato il Signore della vita o che ancora sei in ricerca o nel dubbio… desideriamo incontrarti! Desideriamo camminare insieme a te nel mattino delle attese, nella luce del giorno e anche quando le ombre si allungano e i contorni si fanno più incerti. Davanti a ciascuno stanno soglie che si possono varcare solo insieme perché le nostre vite sono legate e la promessa di Dio è per tutti, nessuno escluso.

Sinodo

Camminiamo tutti insieme Con gioia!

Il testo della lettera del Vescovo in occasione del Convegno Pastorale Diocesano “Essere Chiesa in Lamezia Terme oggi: camminare insieme” che si svolgerà il 20, 21 e 22 settembre alla presenza di mons. Dario Vitali, professore ordinario di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.

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